Biografia

Nelle opere di Lavinia Di Porto si entra come in un labirinto, un lento viaggiare tra paesaggi interiori, dove lo sguardo percorre infinite ramificazioni, attraversa velari di colore, segue i segni minuziosi che si sovrappongono e si intrecciano, descrivendo un universo complesso, in cui le evoluzioni della fantasia si sposano con i meandri sotterranei dei ricordi.

Occorre uno sguardo attento per scoprire tutti gli elementi che, in una pluralità di tecniche, l’artista somma gli uni agli altri: inserti metallici, stoffe, sabbia, sassi, conchiglie …..  che emergono come le tracce di un cammino, come le testimonianze di un vissuto che sposa il passato al presente, in una polimatericità che non si fa mai peso gravoso, perché il colore ne trasfigura la materia. Il colore svolge infatti un ruolo centrale, con tutte le sue possibili sfaccettature espressive: talvolta vibra in delicate trasparenze, talvolta è brillante e prezioso come una gemma antica, talvolta profondo come un bagliore di giacimenti sommersi, talvolta infine, vivido e fiammeggiante.

Non è quindi un caso che Lavinia Di Porto abbia sentito il bisogno di dedicare alcune opere alle “genealogie” familiari, perché le storie familiari hanno le stesse intricate ramificazioni che percorrono i suoi dipinti e nelle quali il vissuto personale si intreccia con la geografia delle origini e con il destino della Storia, così come la sua frequente evocazione delle memorie bibliche e dei rituali del culto, ci ricorda che i simboli della religione e gli antichi racconti, sono profondamente intrecciati alle sue stesse radici esistenziali.

Monica Grasso

PROFILO BIOGRAFICO

Lavinia Di Porto nasce a Roma.

Nel 1971 si diploma in Decorazione all’Accademia di Belle Arti, tra i suoi maestri Sante Monachesi e Lino Bianchi Barriviera, insegnante di tecniche dell’Incisione. Completa poi la sua formazione con il diploma di grafica pubblicitaria. Nel 1972 vince il concorso per il manifesto e la locandina di “Natale a Roma: sole luci vetrine e partecipa alla mostra collettiva alla Galleria Aldina di Roma. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma La nuova generazione” al Palazzo delle Esposizioni e a una selezione di giovani artisti alla galleria d’arte “L’Incontro” a Napoli . Nel 2011 espone al “Pitigliani” di Roma alcune sue opere nella manifestazione “Percorsi incrociati”. Ha lavorato come grafica pubblicitaria e come illustratrice, dal 1977 al 2017 ha insegnato Arte e Immagine e Disegno e Storia dell’Arte presso le Scuole ebraiche “Angelo Sacerdoti” e “ Renzo Levi”. La sua esperienza didattica ha perseguito il duplice scopo di mantenere viva l’identità ebraica e di utilizzare l’arte come strumento di conoscenza e scoperta della propria interiorità da parte dei ragazzi. Diverse le opere prodotte, frutto della vivace collaborazione interdisciplinare tra allievi e insegnanti.

Vive e lavora a Roma.